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Day 3: Tutti insieme per i bambini!

Ospiti dell’Università di Addis Abeba per un workshop e un incontro

È bello quando ci si ritrova in piena sinergia con altre persone con un unico obiettivo, soprattutto quando l’obiettivo è il benessere dei bambini. È quello che è accaduto oggi a noi e siamo così pieni di energia e voglia di fare grazie alle fantastiche persone che abbiamo incontrato.
Spesso nell’immaginario collettivo il mondo accademico è visto come un ambiente freddo o comunque distante dalle persone, ma non è così e ne abbiamo avuto la riconferma.
Invitata dall’Università di Addis Abeba, la dott.ssa Maria Spinelli, responsabile del nostro Comitato scientifico, ha avuto modo di poter presentare all’interno di un workshop organizzato per studenti e professori della capitale etiope il suo lavoro e la ricerca collegata a “Fiori che rinascono”. Insieme a lei, il nostro referente dell’IFSO, Temesgen Tadele, ha anche parlato di come, attraverso questo progetto, non solo venga affrontato il problema della violenza sessuale nel suo Paese, ma anche di come si riesca a fare prevenzione presso i genitori. È un tassello importante, questo della prevenzione: siamo sempre tutti abituati a intervenire sul trauma, anche da noi, mentre è fondamentale anche una giusta educazione nei confronti della famiglia…
I dati presentati sono preoccupanti: c’è un aumento in corso dei casi di violenza, molto probabilmente determinato dal fatto che finalmente le persone cominciano a denunciare. E se pensiamo che sia solo legato all’area geografica, purtroppo non è così: è un fenomeno presente anche da noi, anche se in Italia la violenza sessuale viene perpetrata all’interno della famiglia. Qui invece i bambini per lo più vengono presi di mira da vicini di casa a cui i genitori, che devono assentarsi per lavorare e sbarcare il lunario, si affidano, ignari delle possibili conseguenze…

Gli studenti e i professori dell’Università di Addis Abeba ascoltano con attenzione e prendono la parola: sanno quanto sia  un problema difficile. Sono cose che studiano anche loro da anni, ma purtroppo non hanno abbastanza conoscenza e preparazione per poter formare nuovi psicologi utili alla causa. Ed è qui che entra in gioco il progetto “Fiori che rinascono”: è un modello da portare avanti, che ha in IFSO un vero centro di eccellenza dove poter formare nella pratica molti studenti universitari. Ascoltiamo con orgoglio queste considerazioni: sapere di aver, grazie ai nostri sostenitori, aiutato anche noi IFSO a diventare un punto di riferimento ci rende felici perché ci conferma il fatto che abbiamo investito le nostre energie e le donazioni ricevute in un progetto valido per i bambini di Addis Abeba, ma anche replicabile altrove se fosse possibile!

Il prossimo step, grazie all’Università di Milano-Bicocca con i dott. Maria Spinelli ed Emanuele Preti, sarà quello di cercare di siglare un accordo tra i due dipartimenti di Psicologia, quello italiano e quello etiope, per creare uno scambio tra i due Paesi, ma anche lavorare insieme a IFSO e a noi per formare professionisti ancora più preparati. C’è molto da fare: le risorse economiche sono poche, anche all’Università di Addis Abeba, oltre che per IFSO, ma siamo decisi ad andare avanti in questo progetto, grazie anche al vostro aiuto!

Domani avremo altre due home visit e nel pomeriggio consegneremo le lettere ai bambini dei sostegni a distanza: sarà una giornata lunga per cui vi diamo appuntamento sul nostro blog a venerdì per l’aggiornamento!

Leggi delle nostre precedenti home visit!